Trovato uova di serpente

Stavo prendendo del compost da sotto un mucchio di resti vegetali vari e mi trovo in mano due uova allungate e morbide, sembravano di gomma.

Sapevo che erano uova di serpente, e se lo avessi saputo non avrei toccato niente, vista l'utilità indiscutibile di avere dei serpenti nell'orto, che aiutano a controllare il numero di topi presenti, ma ormai il danno era fatto, e poi sinceramente il compost mi serviva per trapiantare dei cavoli.

E così le ho tirate fuori tutte, erano 13. Erano state deposte alla base del cumulo che era composta soprattutto da vecchie canne usate come sostegni per i pomodori, sulle quali avevo poi ammucchiato altri scarti, soprattutto erbacce e vecchie piante di pomodori e peperoni, non era il cumulo degli scarti di cucina, che in genere sono più umidi, e forse sarebbe stato meno adatto.

Uova di Zamenis longissimus nel compost tra vecchie canne parzialmente decomposte
Uova di Zamenis longissimus nel compost tra vecchie canne parzialmente decomposte
Uova di Zamenis longissimus, due attaccate insieme
Uova di Zamenis longissimus, due attaccate insieme
Alla fine 13 uova di forme abbastanza diverse sono uscite dal compost
Alla fine 13 uova di forme abbastanza diverse sono uscite dal compost

A quel punto ho un pò improvvisato, basandomi sulle mie precedenti esperienze con le uova di lucertola, ho scavato una buca di 30 cm di profondità, quindi un pò più profonda di quelle che faccio normalmente per le lucertole. Ci ho messo le uova e le ho coperte con l'humus tirato fuori insieme alle uova. All'inizio non le avevo coperte bene, e qualche uovo dopo un paio di giorni si era un pò raggrinzito, così ho aggiunto altro humus umido (non bagnato). Avevo coperto fin da subito la buca con un grosso sottovaso di plastica appesantito con delle pietre per proteggere le uova da eventuali predatori e per evitare che qualcuno le calpestasse per sbaglio, e poi ho coperto il tutto con uno strato di una ventina di cm di erbacce per proteggerle ulteriormente dall'essiccamento.

Alla fine i miei sforzi sono stati premiati dalla schiusa di tutte e 13 le uova.

Un piccolo serpente appena nato
Un piccolo serpente appena nato

Solo quando ho iniziato a trovare i piccoli serpentelli ho finalmente scoperto di che specie fossero, cioè Zamenis longissimus (ex Elaphe longissima).

Una graditissima sorpresa, visto che qui da noi non è la specie più comune.

Tra l'altro ho notato che la buca si era riempita di tantissimi "porcellini di sant'Antonio" cioè crostacei isopodi di diverse famiglie.

Mi è venuto da pensare che potrebbero essere il primo pasto per i serpentelli appena nati, visto che come dimensioni sarebbero stati perfetti.

Ed ho avuto la conferma che i mucchi di potature e sfalci che lascio in giro per il nostro terreno sono molto utili, come ho già avuto modo di notare anche per i ragni.

Adulto di Zamenis longissimus trovato in casa e poi rimesso in libertà
Adulto di Zamenis longissimus trovato in casa e poi rimesso in libertà