Lycaenidae

Questa è una famiglia di farfalle molto particolare, per vari motivi.

Innanzitutto è la seconda famiglia dei lepidotteri per numero di specie, tutte in genere piccole o medie, difficilmente superano i 5 cm di lunghezza, ma in genere più piccole, con colori spesso molto brillanti, a volte anche con riflessi metallici.

La loro biologia è molto interessante. Le larve di molte specie hanno delle relazioni molto strette con diverse specie di formiche. Infatti molte sono in grado di emettere sostanze chimiche che attirano le formiche quando sono in pericolo a causa di qualche predatore che può essere allontanato dalle formiche, molte di queste larve sono poi in grado di produrre delle sostanze zuccherine delle quali le formiche si nutrono, un pò come in molti afidi. Ma a parte queste simbiosi mutualistiche altre specie invece riescono a sfruttare le formiche in vari modi, da quelle che si fanno nutrire dalle formiche che rigurgitano del cibo per le larve, a quelle specie che addirittura si nutrono delle larve delle formiche. I bruchi di alcune specie arrivano ad essere anche predatori di afidi ed altri piccoli insetti, e quindi si potrebbero mettere tra le specie utili. Ma a questa famiglia appartengono anche delle specie decisamente nocive, che possono fare danni anche seri a diverse piante coltivate dall'uomo. Cercherò di mettere per ogni specie un elenco delle piante di cui si nutre, anche se alcune specie di questa famiglia si nutrono a spese di un gran numero di specie di piante.

Aricia agestis, le larve si nutrono di Geraniaceae, Erodium cicutarium ed Helanthemum nummularium.

Cacyreus marshalli, introdotta dal Sudafrica, le larve fanno danni anche gravi a Pelargonium e Geranium, la lotta si può fare con Bacillus thuringiensis e con l'imenottero Trichogramma evanescens.

Cacyreus marshalli, vedi sopra.

Callophrys rubi, le larve si nutrono tra le altre di Anthyllis, Arbutus, Betula, Calluna, Caragana, Chamaecytisus, Cornus, Cytisus, Dorycnium, Erica, Frangula, Genista, Hedysarum, Helianthemum, Hippophae rhamnoides, Lotus corniculatus, Onobrychis, Rhamnus, Ribes, Rubus, Spiraea, Trifolium, Ulex, Vaccinium, Vicia.

Cupido alcetas, le larve si nutrono di Coronilla, Galega, Trifolium e Vicia.

Lycaena phlaeas, le larve si nutrono di diverse specie di Rumex.

Plebejus argus, le larve si nutrono di Astragalus, Calluna, Colutea, Coronilla, Cytisus, Erica, Galega, Genista, Helianthemum, Hippocrepis, Lotus, Medicago, Ononis, Ulex. Le uova vengono deposte vicino ai nidi di formiche delle specie Lasius niger e Formica cinerea che poi proteggono le larve da parassiti e predatori in cambio di liquidi zuccherini che le larve producono nutrendosi dei fiori e delle foglie tenere delle piante che le ospitano. Quando sono pronte ad impuparsi vengono guidate o portate nei nidi, e le pupe vengono protette finchè non sfarfallano ed escono dal nido. La relazione che lega queste farfalle alle formiche non è proprio una simbiosi classica, infatti le formiche possono vivere benissimo senza le larve, mentre le larve non sopravvivono senza le formiche.

Plebejus argus in accoppiamento.

Polyommatus icarus, le larve si nutrono di molte piante tra cui: Anthyllis, Astracantha, Astragalus, Coronilla, Galega, Genista, Lathyrus, Lotus, Medicago, Melilotus, Onobrychis, Ononis, Oxytropis, Trifolium, Vicia. Vive con diverse formiche dei generi Formica, Lasius, Myrmica e Plagiolepis.

Satyrium w-album, le larve si nutrono di Ulmus.