Quando seminare i fagioli:ce lo dicono le coccinelle
Che le coccinelle siano molto utili come predatrici di afidi penso che ormai sia noto a tutti.
Sia le larve che gli adulti fanno strage dei fastidiosi (per non dire peggio) pidocchi delle piante aiutandoci non poco.
Tanto che si trovano anche in commercio scatoline con le uova di coccinella per combattere per esempio gli afidi sugli alberi da frutto.
Che ovviamente sono una soluzione ottima rispetto a qualsiasi altro trattamento ma purtroppo un pò costosa,
specie per uno squattrinato cronico come me.
E così ho trovato un altro modo per evitare gli afidi sui fagioli e fagiolini senza dover fare niente.
Ammetto che per attuarlo bisogna poter irrigare,
ma penso che per poter fare un orto che ci dia da mangiare tutto l'anno bisogna comunque trovare il modo di farlo, specie al centro-sud.
Ora vi racconto.
Un anno verso metà aprile semino un chilo di semi di fagiolini rampicanti con l'idea di fare un pò di fagiolini sott'olio in più per amici e parenti,
ma le piantine appena nate sono state infestate dagli afidi e sono state praticamente distrutte.
Contemporaneamente anche molte piante spontanee erano piene di afidi e si vedeva anche qualche coccinella,
ma ancora troppo poche per poter contrastare l'invasione.
Poi ho iniziato a trovare le prime deposizioni di uova proprio vicino agli afidi.
E mentre i miei fagioli agonizzavano iniziavo a trovare le prime larve che si arrampicavano sulle piante infestate.
Soprattutto sulle piante di Rumex di diverse specie era facile osservare bene tutto il ciclo riproduttivo delle coccinelle.
Così mentre ormai avevo deciso di riseminare tutto ero comunque incerto pensando che probabilmente sarebbe andata come la prima volta.
E continuavo ad osservare gli afidi e le coccinelle sulle piante intorno all'orto.
Sperando ovviamente di vedere gli afidi sterminati.
Ma intanto anche la stagione avanzava e temevo di finire col seminare troppo tardi.
Cosi quando ho iniziato a vedere le prime crisalidi di coccinella ho pensato che fosse venuto il momento di tentare ancora la semina.
Fu una scelta azzeccata.
Praticamente da allora controllo sempre prima di seminare i fagioli a che punto sono le coccinelle sulle piante spontanee intorno all'orto,
e quando vedo che ci sono numerose larve e qualche crisalide è arrivata l'ora di seminare.
Ora che le piantine emergono dal terreno ci saranno così tante coccinelle che nonostante la tenace difesa delle formiche che le allevano alla fine gli afidi fanno la fine che gli auguro.
Seminando (a volte ma non sempre) un pò in ritardo devo irrigarle un pò di più,
ma mi sembra un prezzo davvero basso da pagare, anche da un punto di vista ambientale.
Un'altra cosa che ho imparato è stato che lasciare un pò di piante di romice sia nell'orto che intorno può essere utile per far riprodurre le coccinelle fino a quando seminiamo i nostri
fagioli.
Ovviamente altrove potrà essere un'altra pianta.
Qui da noi le piante del genere Rumex sono quelle che tipicamente in primavera diventano nere di afidi.
E che quindi ospitano anche molte coccinelle e larve di coccinella.
L'errore più facile da fare (ovviamente secondo il mio modestissimo parere) è di cercare di sterminare tutti gli afidi nel raggio più ampio possibile intorno alle piante che coltiviamo,
perchè così impediamo anche alle coccinelle di riprodursi.
Io preferisco lasciare o seminare qualche pianta gradita agli afidi sia per permettere alle coccinelle di riprodursi,
sia per poter capire meglio quando è ora di seminare, sia per fare da "parafulmine" distraendo gli afidi dalle piante che coltiviamo.
Come dire che a volte tentare di eliminare un parassita può invece favorirlo.
Abituati come siamo a guardare il calendario per decidere quando seminare per alcuni sarà difficile guardare invece le coccinelle.
Eppure oltre che essere un altro piccolo passo verso un modo più consapevole di coltivare può anche essere conveniente.
Senza considerare che incontrare tante gemme lucide e colorate nel nostro orto fa quasi bene quanto mangiare i nostri ortaggi.