Mosche parassite di cimici e farfalle: i Tachinidi
Ecco un'altra famiglia di mosche utilissime, i Tachinidi (fam.Tachinidae).
Mentre gli adulti si nutrono prevalentemente di nettare e polline, e sono degli ottimi impollinatori,
le larve si sviluppano tutte a danno di altri insetti, e sono molto importanti per il controllo di alcune famiglie.
Soprattutto alcune famiglie di Eterotteri sono particolarmente attaccate da queste mosche, come i Pentatomidae (a cui appartengono anche le classiche cimici verdi) gli Scutelleridae, Coreidae,
Lygeidae, ma anche le larve di lepidotteri come i Noctuidae o i Limantridae.
Le femmine depongono le uova sui bruchi o sulle neanidi degli insetti che parasstizzano,
le larve poi si mangiano l'insetto dall'interno, in alcuni casi ci svernano anche impupati dentro
per poi sfarfallare in primavera.
Delle specie che vivono nel nostro orto solo quelle dei generi Tachina e Peleteria attaccano i
Lepidotteri, tutte le altre si nutrono di Emitteri; anche se ho letto che tra i Tachinidi la maggior
parte delle specie parassitizza Lepidotteri qui da noi la maggior parte delle specie
si nutre di cimici varie.
Una cosa molto importante da sapere è che queste mosche sono strettamente legate
alla presenza di fiori in grado di nutrirle.
Non basta che un orto sia pieno di potenziali prede, se non ci sono le piante in fiore di cui si
nutrono gli adulti di Tachinidi ne vedremo ben pochi.
Per fortuna molte piante sono gradite a queste mosche.
Anche solo piantando piante a nostro piacere ne troveremo sicuramente molte che possono essere utili come nutrici dei nostri ditteri.
Ovviamente conviene coltivare tutta una serie di piante in modo da avere fioriture possibilmente in tutta la stagione calda, dall'inizio della primavera alla fine dell'estate.
Poichè alcuni studi hanno rivelato che già a 40m dalle piante in fiore di cui si nutrono queste mosche
la loro attività di parassitismo dimezza rispetto a quella che avviene nel raggio dei primi 20m dalle piante è opportuno che le piante in grado di attrarle non siano troppo distanti tra loro.
Sull'importanza di piantare siepi intorno e nell'orto ho già scritto nel paragrafo Siepi,
qui voglio solo aggiungere che appunto nelle siepi si possono inserire piante anche con l'idea di attrarre i Tachinidi.
Molto buone sono tutte le composite perenni, dall'Achillea a tutte le "margherite" di tutti i colori.
Non voglio dare consigli su quali varietà piantare perchè saranno diverse da zona a zona
e anche a seconda dei terreni di cui si dispone, comunque nel dubbio basta guardarsi intorno
e vedere quali di queste piante sono le più coltivate nei giardini dei vicini,
quelle che vediamo con le fioriture più abbondanti, e farci qualche talea.
Possiamo anche seguire il nostro gusto estetico che tanto alle mosche piacciono praticamente tutte.
Una pianta che in orto non dovrebbe comunque mancare è la ruta (Ruta graveolens), che aiuta a repellere i topi e le arvicole, ed i suoi fiori attraggono molti insetti.
Un'altra pianta che avevo piantato più per i suoi usi aromatici e medicinali,
e che si è rivelata molto utile per attrarre soprattutto le specie di Tachinidi più grandi
è il timo serpillo (Thymus serpyllum,Thymus praecox)
che con i suoi fiori poco profondi attrae sciami di ogni ben di Dio per entomologi,
comprese le moscone dei generi Tachina, Peleteria ed Ectophasia.
All'inizio della primavera saranno molto utili anche la maggior parte degli alberi da frutto,
che comunque in un orto non dovrebbero mancare, dai mandorli ai ciliegi,susini, peri, meli
e tutte le Rosacee.
Anche i Viburni (Viburnum) attraggono un pò tutte le mosche che si nutrono di nettare,
se poi si ha l'accortezza di piantare le varietà a frutti rossi (Viburnum setigerum,V.dilatatum,V.betulifolium) si avvicineranno di più anche gli uccelli
che trasformeranno quelle bacche per noi inutili in ottimo fertilizzante che depositeranno in giro per il nostro orto.
Oltre al fatto che la presenza di molti uccelli nell'orto significa anche un maggiore contenimento degli insetti.
In quest'ottica anche il Sambuco è una pianta molto utile, oltre al fatto che i suoi fiori e frutti sono buoni anche per noi.
Un'altra cosa che mi sento di consigliare è di non estirpare i finocchi quando li raccogliamo
ma di lasciare giù le radici che poi col caldo andranno in fiore e saranno uno dei punti più affollati dove osservare gli insetti.
Stesso discorso per le carote, se ne lasciamo andare in fiore qualcuna vedremo su di un'unico fiore anche decine di specie di insetti, compresi molti Tachinidi.
Io ne lascio anche qualche dozzina, che è meglio.
Riassumendo: L'importante è piantare fiori anche vicino o nell'orto, possibilmente composite ombrellifere e rosacee, ma anche molte altre piante. Per capire se abbiamo dei Tachinidi nell'orto
senza diventare degli esperti osserviamo bene le fioriture e gli insetti che le frequentano.
Se vediamo delle mosche con delle setole lunghe sul corpo e sulle zampe,
che tengono le ali a riposo allargate a triangolo e spesso sono anche abbastanza colorate
è facile che abbiamo a che fare con un Tachinidae.
In ogni caso se piantiamo certe piante arriveranno da soli.
Considerando che solo in Italia ci sono più di 470 specie di Tachinidi qualcuno arriverà di sicuro.
Aggiungo questa scenetta a quanto già scritto.
Avevo diserbato un pezzo di terra molti degli animali che ci vivevano si sono rifugiati sul bordo non diserbato.
In particolare diverse cimici si erano rifugiate su una pianta di malva.
Subito sono arrivati dei Tachinidi, ed in questo caso hanno colpito solo le cimici verdi. Nella foto grande si vedono ben 4 cimici verdi parassitate dai Tachinidi, e nelle seguenti alcune foto da vicino delle cimici con le uova.