Deraeocoris

Nel nostro orto abbiamo tre specie del genere Deraeocoris (Heteroptera, fam Miridae) tutte e tre interessanti in quanto predatori di piccoli insetti, soprattutto afidi.

Sono il Deraeocoris ruber in due forme, una nera con le macchie rosse e l'altra più sull'arancione, il Deraeocris punctum ed il Deraeocoris schach.

Si trovano frequentemente sulle piante di Bardana (Arctium lappa) quando sono infestate di afidi, ma anche su molte altre piante, quali cardi ortiche o rovi. Quando arrivano dopo poco tempo sulla pianta si trovano quasi solo le spoglie vuote degli afidi che predano succhiandone i liquidi col loro rostro.

Tra l'altro ho visto che non si lasciano intimidire più di tanto dalle formiche che spesso proteggono gli afidi.

Un'altra pianta culla quale si trovano facilmente è la bieta in fiore.

Quindi per favorire questi predatori utilissimi penso che sia utile almeno lasciare andare in fiore un pò di piante di bieta qua e là nell'orto; se poi si ha un'orto abbastanza grande consiglio di dedicare uno spazio anche alla Bardana. E' una pianta che occupa molto spazio, ma le sue radici (bollite a lungo) sono davvero buonissime, e anche le foglie tenere non sono male. Ha vari usi medicinali e oltretutto è davvero bellissima con le sue grandi foglie lunghe anche un metro.

Magari se ne può piantare una fila su un bordo dell'orto così in estate quando fioriscono e diventano molto alte fanno anche un pò da frangivento aiutando a contrastare l'evaporazione dell'umidita dal terreno.

Ma soprattutto faranno da culla a centinaia di Deraeocoris che poi contribuiranno a tenere l'orto pulito da molti piccoli insetti che si nutrono dei nostri ortaggi.

Ovviamente conviene altrettanto proteggere le altre piante preferite da questi insetti.

Se per esempio abbiamo delle ortiche vicine all'orto non è poi un male, visto che oltretutto bollite sono un ottima verdura e sono molto utili per mille altri usi.

Qualcuno leggendo varie pagine di questo sito penserà che a seguire i miei consigli si dovrebbe avere l'orto pieno di erbacce al limite dell'ingovernabile, ma non è così.

Se si diserba a mano conoscendo l'importanza di ogni singola pianta non è poi difficile lasciare quanto basta di ogni specie senza lasciarsi soffocare dalle erbacce.

Anzi alla fine non dovendole estirpare tutte si risparmia anche un pò di fatica.

 

Deraeocoris ruber (forma scura) che si nutre di un afide pungendolo col rostro e suggendone i liquidi fino a lasciare solo le pelli(esoscheletri) vuote

Aspetto tipico di una foglia precedentemente infestata da afidi dopo l'arrivo dei Deraeocoris, come anche nella foto seguente

Un'altro Deraeocoris ruber con una colorazione intermadia fra le due precedenti mentre si nutre di afidi su una pianta di Bardana (Arctium lappa)

Deraeocoris ruber nella tipica forma rosso-arancio

Deraeocoris punctum a caccia su una pianta di bieta coperta da una colonia di afidi protette da formiche

Deraeocoris schach che preda afidi
Deraeocoris schach che preda afidi