Il mais, un parafulmine

Una consociazione che ho sperimentato con buoni risultati è quella del mais con diverse piante. In particolare coi pomodori mi sembra davvero molto utile. Come molti ortolani pianto i pomodori a crescita indeterminata (quelli che hanno bisogno di sostegni) a due file, i cui sostegni poi lego insieme a quattro a quattro. Nello spazio fra le piante semino il mais. Praticamente una pianta di mais ogni due di pomodori

Il mais tra i pomodori secondo me svolge diverse funzioni.

A quanto pare la maggior parte degli insetti preferisce il mais ai pomodori, e così soprattutto afidi e cimici vanno soprattutto sul mais e lasciano in pace i pomodori. Fra l'altro alla fine il mais lo raccolgo comunque, le pannocchie più belle le uso per noi umani, e quelle un pò rovinate le lascio per le galline alle quali poco importa se ci sono un pò di semi bucati dalle cimici.

Considerando che quello spazio normalmente non viene utilizzato e che le file di pomodori sono comunque irrigate, e che a mettere un seme di mais ogni due piante di pomodori ci vogliono 5 minuti per tutto l'orto, è quasi come avere un raccolto in più senza fare niente.

Ma il mais non fa solo da parafulmine.

Nel mio orto molto assolato fa anche un pò da ombreggiante, oltre che servire da rifugio (per esempio nell'incavo delle foglie) a molte specie di animali anche utili. Anche come sostegno per molte ragnatele è molto apprezzato da diverse specie di ragni, dalle grandi Argiope alle piccolissime Dyctina e Nigma. Insomma fa anche da trappola per molti insetti.

Proprio per preservare tutti questi equilibri non faccio nessun trattamento, neanche quelli ammessi in agricoltura biologica.

Ovviamente scelgo delle varietà di pomodori molto rustiche, come i pomodorini che si vedono nella foto o i cuore di bue, quelli a pera o gli Optima. In passato ho provato diverse varietà, per esempio i San Marzano, ma non mi sono venuti tanto bene, avrebbero avuto bisogno di un minimo di trattamenti, e così li ho lasciati perdere. Avevo paura di rovinare l'incantesimo che mi dà tanti frutti con così poco lavoro (si fa per dire).

A proposito di lavori mi è venuto in mente un piccolo dettaglio. Per legare i pomodori alle canne uso i rametti delle ginestre, che sono molto flessibili e resistenti, durano giusto il tempo che serve e poi sono ovviamente biodegradabili e totalmente gratis. Se non avete ginestre vicino a voi vi consiglio di piantarne una o due piante, che sono davvero comode.

Ma tornando al mais l'ho sperimentato anche in altre consociazioni.

Per esempio con le zucchine.

Sapevo che con le zucche ci stava bene ed ho voluto provare.

Quando nelle giornate roventi d'estate vedevo le foglie delle zucchine tutte appese pensavo che un pò d'ombra gli avrebbe fatto bene.

Un errore che ho fatto è di metterne troppe di piante di mais, pare che le zucchine hanno bisogno di una buona soleggiatura per produrre frutti in abbondanza, ma una pianta ogni 80cm per il sole che abbiamo qui sembra una buona soluzione.

In pratica con molte piante amanti di climi più freschi di quelli del centro-sud si possono ottenere dei risultati migliori con un pò di piante di mais come ombreggiatura. Quante metterne dipende molto da dove si trova l'orto e dalle piante che si vogliono coltivare. Bisogna provare.

Ho provato anche con i peperoni, in particolare quelli gialli quadrati, ma non mi è andata molto bene, in quanto ho visto che la piralide del mais (Ostrinia nubilalis), attratta dal mais, poi attaccava anche i fusti delle piante di peperoni, indebolendoli molto, fino a farne spezzare alcuni.

Quando avrò fatto altre esperienze col mais ne scriverò ancora, mentre scrivevo queste righe mi è venuta in mente un'altra idea, poi vi racconterò com'è andata.